Oltre il Mondo Fenomenico e Sensoriale - 1.a Parte
Penso che tutti siamo rimasti colpiti, soprattutto in questo ultimo periodo, dai tragici incidenti o dalle morti premature che hanno riguardato numerosi personaggi di successo, appartenenti al mondo dell'economia, della politica, dello spettacolo o dello sport.
Ma come è potuto accadere, ci chiediamo, che dei famosi personaggi, considerati dei divi nei loro rispettivi ambiti operativi, siano stati colpiti da un tragico destino proprio come potrebbe capitare a noi persone comuni?
E' potuto accadere perché questi personaggi hanno raggiunto il proprio successo nella dimensione immanente e materiale del mondo fenomenico e sensoriale, in cui tutto è precario e privo di salde certezze.
Il successo, per essere duraturo e finanche eterno, dovrebbe invece essere conseguito nella dimensione trascendente e spirituale del mondo sovrafenomenico e sovrasensoriale, per accedere al quale è necessario uno shock cognitivo che porti ad uno "stato modificato" della coscienza, ben diverso dallo "stato ordinario" in cui trascorre la propria esistenza la maggior parte di noi persone comuni.
Nel Tantrismo della Via Destra questo "stato modificato" della coscienza viene raggiunto in modo graduale e progressivo, utilizzando principalmente le tecniche della meditazione, della respirazione e dello yoga.
Nel Tantrismo della Via Sinistra questo "stato modificato" della coscienza viene invece raggiunto in modo improvviso e violento, in genere servendosi dell'ausilio dell'alcol, delle droghe e del sesso.
Queste tecniche (sia quelle della Via Destra che quelle della Via Sinistra) sono però fortemente condannate dalle religioni monoteiste, in quanto consentono di entrare in contatto non solo con la forza cosmica dell'Amore, che esse considerano divina, ma anche con quella della Potenza, che esse considerano diabolica.
Per le religioni politeiste, invece, queste tecniche sono lecite, poiché per esse sia la forza cosmica dell'Amore che quella della Potenza sono divine.
Per le forme di spiritualità atee, infine, i termini "divino" e "diabolico", come anche "sacro" e "profano", sono privi di qualunque significato.
Nella foto in alto: la Posizione Yoga di Aditi, madre degli dei.