La Progressione D'Alembert nel Betting, nel Gambling e nel Trading

INTRODUZIONE ALLA PROGRESSIONE D'ALEMBERT

Al fine di evitare la rovina dei giocatori d'azzardo in caso di ripetute sconfitte, nel diciottesimo secolo il fisico e matematico francese Jean Baptiste Le Rond D'Alembert ideò uno schema di puntate progressive che prese il suo nome.

Il sistema di gioco è molto semplice e consiste nell'aumentare di 1 unità la puntata in caso di perdita e di diminuirla di 1 unità in caso di vincita.
Nelle scommesse sportive questo sistema è adattissimo per tutti gli eventi puntabili a quote intorno a 2.
Per esemplificare il funzionamento del sistema diciamo che, se al primo tentativo si scommettono 5 euro e si perde, al secondo tentativo se ne scommettono 10; in caso di ulteriore perdita, si aumenta ancora di 5 euro l'importo, arrivando a 15 euro per la terza scommessa.
In caso di vincita avremo una quarta scommessa con puntata ridotta di 5 euro (cioè 10 euro) e così via: il ciclo si chiuderà quando si vincerà all'ennesimo tentativo una scommessa con 5 euro di puntata (pari a quella iniziale).

Il principio matematico su cui si basa questa tecnica è quello del ritorno all'equilibrio, nel senso che, nel lungo periodo, un evento che abbia una probabilità su due di verificarsi (come ad esempio una scommessa sportiva giocata a quota 2, o la puntata sul rosso/nero alla roulette) uscirà nel 50% dei casi, per cui sul lungo termine si avrà una serie composta da un numero pressoché uguale di eventi perdenti ed eventi vincenti.
Visto così questo potrebbe sembrare un sistema infallibile ma, anche se il ritmo di incremento della montante da giocare è molto più attenuato rispetto a quello di altre progressioni in perdita, come ad esempio quello della martingala, è anche vero che l'esposizione di capitale potrebbe aumentare anche in questo caso in maniera piuttosto considerevole ed il raggiungimento dell'equilibrio tra colpi persi e colpi vinti potrebbe, a volte, essere raggiunto solo dopo numerosissimi tentativi.
Inoltre à molto importante anche l'ordine di uscita di tali colpi, e non solo la loro quantità: se infatti i colpi vinti si concentrano nella fase iniziale del gioco e quelli persi nella fase finale dello stesso, allora il raggiungimento del profitto diventa, con questa progressione, davvero molto difficile da conseguire.

QUANTO SI VINCE CON QUESTO SISTEMA DI GIOCO, CHE CHIUDE SEMPRE CON UN NUMERO DISPARI DI COLPI?
Per calcolare l'entità della vincita occorre aggiungere 1 al numero dei colpi giocati totali e dividere il tutto per 2. Moltiplicando questa quantità per la puntata iniziale si otterrà la vincita netta.

Esempio: si è terminata la partita con questa sequenza di puntate perse e puntate vinte:
Scommessa 1 - Puntata 5 euro - Persa
Scommessa 2 - Puntata 10 euro - Vinta
Scommessa 3 - Puntata 5 euro - Persa
Scommessa 4 - Puntata 10 euro - Persa
Scommessa 5 - Puntata 15 euro - Vinta
Scommessa 6 - Puntata 10 euro - Vinta
Scommessa 7 - Puntata 5 euro - Persa
Scommessa 8 - Puntata 10 euro - Vinta
Scommessa 9 - Puntata 5 euro - Vinta - Fine della Partita
Come si vede, per terminare la partita è stato necessario effettuare 9 puntate, delle quali 4 sono risultate perse e 5 sono risultate vinte.
Calcoliamo il guadagno applicando la formula G = ((Num di Punt + 1) / 2) * Punt Iniz = 25 euro.
Da essa si deduce che il guadagno è direttamente proporzionale al numero delle puntate effettuate.
E' comunque anche vero che, man mano che il numero delle puntate necessarie per chiudere la partita cresce, ci si allontana sempre di più dall'equilibrio tra colpi persi e colpi vinti, per cui diventa sempre più difficile terminare la serie delle giocate con un profitto.
Questo perché è indubbio, tra l'altro, che se in una partita il numero dei colpi persi è molto più grande di quello dei colpi vinti, allora non c'è progressione (in perdita o in vincita) capace di conseguire un risultato positivo.

LA PROGRESSIONE D'ALEMBERT RIDOTTA

Onde evitare un eccessivo aumento delle puntate in caso di serie lungamente negative, è possibile limitare l'aumento della puntata ad una frazione dell'unità iniziale.

Per esempio, rispetto al caso visto sopra, l'aumento o la diminuzione dell'importo in caso di perdita o di vincita può essere stabilito nell'ordine di 1 euro (cioè un quinto della puntata iniziale) o di 2 euro (cioè due quinti della puntata iniziale).
Prendendo in considerazione quest'ultimo caso, la progressione vista sopra diventerebbe la seguente:
Scommessa 1 - Puntata 5 euro - Persa
Scommessa 2 - Puntata 7 euro - Vinta
Scommessa 3 - Puntata 5 euro - Persa
Scommessa 4 - Puntata 7 euro - Persa
Scommessa 5 - Puntata 9 euro - Vinta
Scommessa 6 - Puntata 7 euro - Vinta
Scommessa 7 - Puntata 5 euro - Persa
Scommessa 8 - Puntata 7 euro - Vinta
Scommessa 9 - Puntata 5 euro - Vinta - Fine della Partita
In questo caso si sarebbero guadagnati soltanto 13 euro rispetto ai 25 della D'Alembert Integrale, ma si sarebbe esposto e rischiato molto meno capitale.
Nel caso della D'Alembert Ridotta, la formula per calcolare il guadagno diventa:

G = (((Num di Punt - 1) / 2) * Punt Succ) + Punt Iniz

LA PROGRESSIONE D'ALEMBERT NEL TRADING

in fase di preparazione