Il Rollover o Tasso Swap nei Mercati Valutari
Quando facciamo trading online, noi utilizziamo differenti tecniche sia per quanto riguarda l'analisi grafica o economica, sia per quanto riguarda lo spazio temporale dell'investimento. Tralasciando la parte dell'analisi grafica, vediamo quello che può succedere nel forex in base alla scelta della durata della nostra operazione.
Se decidiamo di adottare una strategia "mordi e fuggi", tipo scalping o comunque di una durata massima di poche ore, non vi sono problemi e nulla da aggiungere al risultato conseguito. Se invece portiamo l'operazione overnight, cioè al giorno successivo (che inizia alle 23:00) allora subentra un altro aspetto: il Rollover o Tasso Swap.
Come funziona il Rollover o Tasso Swap
In breve, alle 23:00 il broker chiude l'operazione per riaprirla immediatamente dopo a livelli leggermente diversi. La diversità dei livelli, che può essere a nostro favore o sfavore, dipende dai tassi delle due valute che compongono il cross oggetto della nostra operazione.
L'operazione è semplice: sottraiamo, dal tasso della valuta che abbiamo acquistato, il tasso della valuta che abbiamo venduto. Il risultato è il tasso netto annuo che verrà aggiunto (se positivo) o detratto (se negativo) al nostro bilancio.
La quasi totalità dei brokers, però, non modifica le posizioni ogni giorno, ma semplicemente aggiunge o sottrae l'importo del tasso sotto la voce swap.
Esempio di come si applica il Rollover o Tasso Swap al Trading nel Forex
Diciamo che abbiamo intravisto la possibilità che nei prossimi giorni il rapporto valutario Gbp/Usd scenda, per cui investiamo al ribasso su questo cross. Supponiamo che i tassi siano dell' 1,25% su Gbp e dello 0,50% su Usd.
Portiamo la posizione overnight, quindi dobbiamo calcolare (anche se in realtà non dobbiamo farlo, essendo l'operazione svolta automaticamente dal broker) il Tasso Swap (che, ricordiamo, è annuale).
Essendo entrati al ribasso sul cross, abbiamo venduto Gbp ed acquistato Usd. Quindi sottraiamo dal tasso di Usd (0,50%) il tasso di Gbp (1,25%) trovando così il Tasso Swap di -0,75%. Essendo questo negativo, lo vedremo detrarre dal guadagno o sommare alla perdita della nostra operazione.
Nel caso avessimo aperto una posizione overnight al rialzo su Gbp/Usd, il Tasso Swap sarebbe stato positivo e per questo il suo importo ci sarebbe stato accreditato e non addebitato.
In teoria, quindi, i Tassi Swap dei vari cross dovrebbero essere uguali per tutti i brokers. In realtà non è così e vediamo perché.
La Definizione di Tasso Swap
Per vedere come mai i Tassi Swap applicati dai vari brokers non sono uguali fra di loro, facciamo un passo indietro e vediamo la definizione di Tasso Swap (finora abbiamo visto solo di cosa si tratta nel forex e di come viene applicato in questo particolare ambito).
Lo Swap, nella finanza, appartiene alla categoria degli strumenti derivati, e consiste nello scambio di flussi di cassa tra due o più controparti. Va annoverato come uno dei più moderni strumenti di copertura dei rischi, utilizzato prevalentemente dalle banche, dalle imprese e anche dagli enti pubblici.
Si presenta come un contratto nominato (ma atipico in quanto privo di disciplina legislativa), a termine, consensuale, oneroso ed aleatorio.Per esempio, un soggetto A può acquistare un'obbligazione a tasso variabile e corrispondere gli interessi che percepisce ad un soggetto B.
B, a sua volta, acquista un bond a tasso fisso, incassa gli interessi variabili di A e gli gira, in cambio, gli interessi percepiti a tasso fisso.
Questa struttura (chiamata IRS, cioè Interest Rate Swap) può essere utile per proteggersi da fluttuazioni di mercato o gestire fondi comuni.
Nell'accordo di Swap vengono inoltre stabilite le date in cui i pagamenti verranno effettuati ed il modo in cui essi saranno calcolati.
La Differenza fra i Tassi Swap dei vari Brokers
I fattori che determinano ed influenzano i Tassi Swap sono davvero numerosi: tra questi elenchiamo il capitale nozionale, la data di stipula del contratto, quella di scadenza, il parametro d'indicizzazione (di solito l' Euribor a 3 o 6 mesi), il Floating Rate Player, vale a dire la controparte che paga il tasso variabile, il Fixed Rate Player, cioè la controparte che paga il tasso fisso, e così via.
Tutti questi fattori fanno sì che vi siano nel forex Tassi Swap differenti tra broker e broker. Non si pensi che se un broker applica un Tasso Swap più elevato di un altro sia necessariamente un truffatore. Egli applica semplicemente il tasso d'interesse che è riuscito a spuntare sul mercato e che deriva da tutte le condizioni viste sopra. Condizioni che, come detto, variano da azienda ad azienda e, quindi, da broker a broker.
Dunque, concludendo, possiamo senz'altro dire che il Tasso Swap applicato sul nostro conto-trading dipende dalle condizioni a cui il broker è riuscito a finanziarsi sul mercato dei tassi d'interesse, sia dalla parte della valuta che abbiamo acquistato sia da quella della valuta che abbiamo venduto.