Il Corretto Dimensionamento della Posizione nei Mercati Valutari
Nella pagina intitolata Il Corretto Dimensionamento dello Stop Loss abbiamo detto che, per chi opera in mercati molto speculativi come quello valutario e quello dei prodotti derivati (cfd's e futures) su indici azionari e materie prime, sarebbe ragionevole e di buon senso fissare, per ogni operazione, una perdita massima uguale al 2 % del capitale disponibile sul proprio conto di trading.
In questa pagina vedremo, adesso, come chi opera sui mercati valutari può correttamente dimensionare la posizione da aprire proprio in funzione di una perdita massima uguale al 2 % del capitale disponibile sul conto di trading.
Tracciare una guida su dove esattamente andrebbe collocato lo stop loss è praticamente impossibile, poiché il tutto dipende dalla strategia usata, dall'aggressività del trader, dalla coppia negoziata e così via.
Il consiglio è quello di focalizzare l'attenzione, almeno inizialmente, solo su 1 o 2 coppie in modo tale da apprenderne i movimenti e le caratteristiche. Questo risulterà molto utile nella fase di negoziazione per capire dove fissare lo stop loss ed, eventualmente, anche il take profit.
Ad esempio le coppie valutarie comprendenti la Sterlina Britannica sono generalmente molto volatili e possono fornire diversi falsi segnali per cui si consiglia, in questi casi, di posizionare degli stop loss più ampi per assecondare le notevoli oscillazioni del mercato.
Un altro consiglio è quello di avere tra il prezzo di entrata e lo stop loss almeno un livello di supporto o resistenza e, nel caso ce ne fossero due, ancora meglio.
Una volta che si è individuato il prezzo di entrata e lo stop loss, è poi necessario fare alcuni calcoli per definire esattamente la dimensione della posizione che si deve aprire, proprio in funzione di quella perdita massima del 2 %, sul capitale disponibile, che si intende conseguire. Vediamo, al riguardo, due esempi.
Esempio 1 - Entrata long nel cambio GBP/USD
Supponiamo che i criteri per aprire una posizione long siano presenti in questo grafico per la coppia Sterlina/Dollaro. Il mio prezzo di entrata è contrassegnato dalla linea tratteggiata verde. Quindi, secondo la mia analisi, i prezzi dovrebbero salire. Tuttavia potrei anche sbagliarmi e per questo mi devo proteggere dal rischio di mercato.
Questo si può fare trovando un livello che permetta di assecondare le normali oscillazioni di mercato, ma che stabilisca anche una quota oltre la quale io decido che la mia analisi questa volta era sbagliata e che devo chiudere la posizione per evitare grandi perdite.
Cerco nel grafico dei livelli di supporto che precedentemente avuto una certa importanza per questa coppia. Noto il precedente minimo formatosi 4 candele prima del mio prezzo di entrata. Inoltre scorgo anche un minimo precedente, non molto più sotto. Quindi assumo che la zona compresa tra le due linee tratteggiate costituisca una buona zona di supporto.
Abbiamo detto che la mia analisi mi dice che i prezzi dovrebbero salire, tuttavia se dovessero scendere penso che l'area tra le linee tratteggiate sosterrà i prezzi e non permetterà loro di calare ulteriormente. Per questo motivo inserisco il mio stop loss qualche pip sotto la seconda linea tratteggiata. Il mio stop loss è contrassegnato dalla linea tratteggiata rossa.
Se i prezzi dovessero scendere e varcare il supporto delle linee tratteggiate significa che la mia analisi non era corretta ed il mio stop loss chiuderà la posizione proteggendomi dal rischio che i prezzi crollino.
Il prezzo di entrata è 1.6297, lo stop loss è a 60 pip di distanza, in questo caso, a quota 1.6237. Supponiamo che il mio account sia di 5.000 $, per cui il 2 % del mio capitale disponibile corrisponde a 100 $. Quindi, in questo trade, posso rischiare al massimo 100$.
Per calcolare la dimensione della corretta posizione da aprire devo sapere quanto rischiare esattamente per ogni pip. Quindi calcolo: 100$/60pip = 1,6$/1pip.
Dunque la dimensione della mia posizione deve essere tale da rischiare non più di 1,6$ per ogni pip.
Questo significa che posso aprire una posizione con 1 mini lotto. Se il mio broker me lo consentisse, potrei anche aprire una posizione con 16 micro lotti.
Esempio 2 - Entrata short nel cambio USD/JPY
Siccome in questo caso le mie analisi mi dicono che i prezzi dovrebbero scendere, decido di andare short. Il mio prezzo di entrata è contrassegnato dalla linea tratteggiata verde e, buon per me, i prezzi stanno già andando nella direzione da me voluta. In un trade short lo stop loss sarà al di sopra del prezzo di entrata perché vogliamo, ovviamente, proteggerci dall'evenienza che i prezzi salgano e ci causino delle grandi perdite.
Questa volta cerco i potenziali livelli di resistenza. Individuo il precedente massimo contrassegnato con la linea tratteggiata nera e poi individuo anche la media mobile a 50 periodi che ho sempre nel grafico. Decido che l'area compresa tra questi due livelli offrirà una resistenza sufficiente e perciò metto lo stop loss appena sopra (linea tratteggiata rossa). Se così non fosse e i prezzi dovessero salire e raggiungere il mio stop loss, pazienza, andrò avanti con il prossimo trade, ma intanto avrò limitato i danni e le perdite.
Supponendo che il mio prezzo di entrata sia a quota 91.05 e lo stop loss a quota 91.37, questa volta rischio al massimo 32 pip. Il mio capitale disponibile ammonta a 5.000 $ ed il suo 2 % corrisponde a 100 $. Ad ogni pip posso rischiare 100$/32pip = 3,125$.
Questa volta posso aprire una posizione con 3 mini lotti oppure, se il mio broker lo consente, con 31 micro lotti.
CONSIDERAZIONE FINALE
Non è sempre necessario trovare due livelli di supporto o di resistenza tra il prezzo di entrata e lo stop loss come negli esempi qui riportati. Due livelli forniscono più sicurezze, ma a volte ne basta uno solo.
Lo stop loss non verrà mai posizionato esattamente al livello individuato, ma qualche pip più sotto nel caso di un trade long e qualche pip più sopra nel caso di un trade short.
Questo perché non vogliamo che il nostro trade venga chiuso se i prezzi raggiungono un tale livello per poi rimbalzare tornando ad andare nella direzione da noi auspicata. Quindi è opportuno lasciare sempre un po' di spazio in più anche se, ovviamente, nulla ci fornisce la sicurezza che il trade sarà certamente chiuso con un profitto.